Ieri ho ritirato con molta emozione la prima pagella di Annalisa, la prima della prima.

Non sapevo neanche cosa aspettarmi, giudizi, voti, lettere o numeri…sono andata come sempre a cuor leggero.

Mi son trovata davanti una maestra che ama il suo lavoro, che con competenza ed impegno sta lavorando con amore e questa maestra mi ha parlato di Annalisa, di mia figlia.

Certo conosco mia figlia ma noi genitori rimaniamo fuori dalla vetrata, dentro a scuola chissà cosa succede, il loro mondo scolastico è un mondo a parte, solo loro e non “nostro”.

Di certo non ho bisogno di sentire come è fatta mia figlia…so già che è meravigliosa e intelligente ma fa piacere sentirlo da un altro punto di vista.

Sono contraria ai voti come a qualsiasi altra cosa che limita le persone e le descrive freddamente ma è l’unico metodo con cui le maestre ci possono comunicare il livello del bambino, ho ascoltato con attenzione più le sue parole rispetto al voto che poi ho trovato sul foglio che ci hanno consegnato.

Ho deciso però di non dire un gran che ad Annalisa…lo leggerà da grande qui sul blog, lo leggerà quando ormai si conoscerà meglio, sarà più forte e avrà fatto un percorso.

Lo saprà ma non ora…di certo non sa che i suoi voti sono i più alti della classe, che le maestre hanno messo come voto massimo OTTO ma che per lei non potevano non mettere in vari punti NOVE.

Lei non lo sa perchè secondo me non lo deve sapere, le ho solo riferito che la maestra mi ha detto che lei è molto brava e che si impegna, è gentile e che la sua maestra l’adora proprio come lei adora la sua maestra, ma che la mamma tutto questo lo sapeva già 😉

Non importa che lei sia bravissima, che sia la migliore, a me importa che lei sia tranquilla e felice e che abbia voglia di imparare non per essere la prima della classe e fare un piacere a noi, ma perchè è molto bello amare ciò che si fa!

 

2 comments

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  1. veroveromamma

    Credo che la loro voglia disapere e di conoscere faccia la differenza ..
    8,9,10 6, i voti sono voti e sono molto riduttivi come hai detto tu…… e aloro basta dire che siamo orgogliosi di loro –
    laloro felicità la loro tranquilità è untraguardo che fa piacere raggiungere …..
    io hai miei dico : sei stato educato rispettoso e ti sei impegnato …… bravo!!!!

    1. silvia

      siamo sempre sulla stessa lunghezza d’onda! 😉

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