Sono cresciuta con l’esempio di mio nonno e di mia nonna che lavoravano la terra per piantare ogni tipo di verdura e per farci mangiare alimenti sani, non perchè loro ci tenessero particolarmente al Biologico ma perchè la loro vita era stata quella di coltivare la madre terra e adesso mi ritrovo io a zappare e vangare la terra, un pezzetto infinitamente più piccolo di quello che lavoravano i miei nonni ma comunque è un lavoro che mi da moltissima soddisfazione.
La settimana scorsa abbiamo preparato la terra, il nostro è un pezzetto di terreno molto argilloso e quindi non proprio l’ideale per coltivare e duro, anzi durissimo da lavorare.
Ho iniziato io con vanga e zappa fino a farmi venire le vesciche sulle mani poi ho lasciato gli attrezzi a paolo e ha finito lui il lavoro.
Vi riporto qui i preziosi consigli di mio nonno/insegnante:
- vangare, ovvero dissodare il terreno, quando è assolutamente asciutto e andare ad una profondità di circa 40 centimetri;
- zappare il terreno poco dopo averlo dissodato;
- un detto che mi è sempre rimasto in testa è che si devono piantare le piantine nella settimana santa…infatti eccoci puntuali…
- la terra dopo essere stata zappata bisogna che risulti omogenea e bella sgranata, senza grandi zolle;
- bisogna piantare le piantine la sera;
- una volta messe a dimora le piantine bisogna annaffiare mattina e sera per un pò di giorni, poi si può allentare il ritmo annaffiando una volta al giorno;
Aprile è un mese di grandi lavori per l’orto si dice “April di bei colori orni la via” ma di solito i vecchi contadini ammettono che in questo mese era così tanto il lavoro da fare che non c’era il tempo di guardare i fiori…
L’anno scorso per noi il raccolto è andato benissimo i pomodori sono stati abbondanti ma senza grossi sprechi, nella dispensa ho ancora qualche vasetto di conserva fatta quest’estate, le piante di pomodori con mio grande stupore hanno fruttificato fino a novembre e io non ho voluto assolutamente dare alle mie piante alcun tipo di antiparassitario o meglio li ho preparati io in modo super naturale con aglio e ortica…ma di questo vi parlerò più in là!
Insomma ieri mattina mi sono decisa…ora o mai più! Siamo uscite io e Annalisa e siamo andate a comprare le piantine per il nostro orto:
- 6 piantine di pomodori ciliegino
- 6 piantine di pomodori san marzano
- 6 piantine di pomodori da insalata, dei quali non ricordo il nome
- 6 zucchine
- 2 melanzane già grandicelle
- e un vasetto di basilico
e oggi si pianta!!
Vi lascio di seguito due schemini molto utili nel caso vogliate cimentarvi nell’impresa!
che voglia di avere un pezzetto di tera da coltivare…anni fa c’era, poi si cambi avita, paese e casa.
ma chissà in futuro!!!
grazie x i due schemi li terro’ in considerazione x il prossimo orto.
Ti volevo chiedere i rapanelli in che periodi li pianti tu? Xché non riesco a produrli .