Curare dolcemente

omeopatia rimedi bambini

Questo è un discorso di cui ho sempre voluto parlare ma che puntualmente rimandavo perchè pieno di cose da dire e sicuramente fonte di mille e più esperienze e opinioni. Siamo al primo anno di asilo e a casa nostra sono già entrati molti simpatici virus che ci hanno fatto compagnia in questi mesi…mi pare proprio il caso di parlarne allora!

Ormai tre anni fa per la prima volta dopo tante strade abbiamo per caso incontrato quella dell’Omeopatia, un semplice problemino di Annalisa, il dotto lacrimale chiuso dalla nascita ci ha fatto girare e girare pur di non operare una bambina di 11 mesi con un anestesia totale, questo semplice problema a vari specialisti, oculisti e “professoroni” di ospedali romani sembrava irrisolvibile se non con la chirurgia, abbiamo così avuto il nostro piccolo miracolo, qualche granulo omeopatico e tutto si è risolto con una settimana.

Voi che avreste fatto? Noi ci abbiamo creduto ed è da allora che ci siamo affidati ad un uomo davvero in gamba che ha messo a disposizione il suo sapere come una “missione” dico io, perchè secondo me è la passione che mette nel curare le persone 24 ore su 24 anche di notte, anche a Natale e il primo dell’anno, ogni santo giorno il nostro dottore è rintracciabile telefonicamente e sempre pronto a domandare ed ascoltare dando poi la cura che nel nostro caso ha sempre fatto il suo dovere!

omeopatia rimedi bambini

Ora… parliamo di qualcosa di molto delicato, non mi interessa convincere nessuno, voglio solo lasciare per iscritto il nostro metodo di cura dolce che abbiamo deciso di utilizzare nella nostra famiglia così che un giorno quando le mie figlie leggeranno questo diario potranno sapere come la pensavamo noi quando loro erano piccoline…ovviamente ci sono poi le eccezioni ma quello che mi piace sottolineare è che “si fa quello che si può” prima di incorrere ad un antibiotico che oggi viene somministrato troppo facilmente, insomma il mio intento è quello di evitare il più possibile e informarmi senza credere al primo che capita.

L’omeopatia è un metodo terapeutico che mira a promuovere la salute e non curare la malattia, l’omeopata ci farà un sacco di domande che a nostro avviso saranno molto “strane” ma che parlano a posto della voce specialmente nei bambini piccoli, i rimedi che ci prescriverà saranno quindi ” simili alla malattia” così da permettere al corpo di reagire e non saranno un “tappo” che farà scomparire il dolore ma che lascerà segni nel nostro corpo.

La prima cosa che ci disse il nostro caro Omeopata è che il corpo deve poter rilasciare tossine e che i medicinali impediscono questo intossicando i nostri organi e quindi ben venga ogni tipo di febbre e di manifestazione perchè probabilmente c’era bisogno di disintossicare e scaricare delle tossine in eccesso.

Insomma un mondo ci sarebbe da dire su questo argomento, noi facciamo quello che possiamo, il nostro meglio, voi invece cosa ne pensate?

 

19 comments

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  1. Eufemia

    Ciao carissima!…è la prima volta che posto un commento,ma ti seguo sul blog da molto ormai.Adoro l’approccio steineriano,sono madre di tre bimbe di 7,6 e 5 anni…ed anche noi quando possiamo ricorriamo all’omeopatia sotto consiglio del nostro farmacista…Mi stavo chiedendo qual’e’ il titolo del libro della foto che hai postato riguardo all’omeopatia…mi piacerebbe leggere qualcosa in merito!Un caro saluto alla vostra splendida famiglia!

    1. silvia

      Cara, il libro che vedi è una enciclopedia sull’omeopatia della de Agostini e l’autore è Christopher Hammond ma non è tanto da leggere quanto da consultare quando già sai qualcosa di omeopatia, ti consiglio comunque di visitare il sito eurosalus dove ci sono tutte le malattie e i rimedi, io prendo molto da li quando non voglio disturbare il mio omeopata.

  2. cristina

    Non mi sono mai avvicinata all’omeopatia.. ma resto stupita, affascinata e sollevata nel leggere che un problema come il dotto lacrimale chiuso, risolvibile per tutti i dottori solo chirurgicamente sia stato risolto con una cura omeopatica!! Che spettacolo!

  3. Anonimo

    omeopatia si in casa ns!! 🙂 ora ci abbiamo curato anche la mononucleosi con grande successo!! però hai trattato un argomento che mi interessa… ho una bimba in classe che “rischia l’intervento” per il dotto lacrimale… anche in privato se vuoi puoi dirmi come hai risolto per Annalisa? magari lo consiglio a questi genitori… 🙂 grazie baci!!

    1. silvia

      Posso anche dirtelo qui, non c’è problema, ovviamente ribadisco che io non sono un dottore e l’omeopatia è molto personale quindi non è detto che quello che ha funzionato con Annalisa funzionerà con la bimba che hai tu in classe, comunque a me diede mercurius solubilis 15 ch però purtroppo non ricordo come e quanto…

      1. marina

        scusa ero io, ogni tanto torno in “anonimato” senza accorgermene… 🙂 pensa che di mercurius ne uso tanto ma per tutt’altri motivi!! domani lo riferisco alla mamma della bimba magari riesce a trovare qualcuno che sa dale indicazioni su dosi e tempi… grazie!!

  4. Bruskamente famiglia

    Io sono affascinata dall’omeopatia e uso i “farmaci ” il meno possibile, ma a volte il terrore mi assale e non riesco a farne a meno . Ovviamente mi riferisco ai farmaci per i bambini.
    Posso farti una domanda forse un po troppo diretta?
    Tu che ne pensi dei vaccini? Lo so che è un campo vastissimo ,ma mi piacerebbe conoscere la tua opinione, perchè ti stimo e personalmente sono propensa a non vaccinare più mio figlio, ma ho “come sempre” molta paura, soprattutto per la meningite .
    Grazie in anticipo, se non mi vorrai rispondere capirò e ti farò le mie scuse per l’invadenza.

  5. veronica

    in casa nostra domina l’omeopatia da sempre..e complice avere un cognato omeopata..
    per quanto ri guarda i miei figli li curo sempre così chiaramente in alcuni casi l’antibiotico non si piò evitare ma prorpio n caso estremo!!!
    per l’asma di virginia uso l’omeopatia e non deve fare più cortisone ogni giorno…..
    io con le mie allergie mi curo con l’omeopatia e sono soddisfatta e sana senza avere cortisone e antistaminici in corpo…….

    per le difese immunitarie per l’energia per i raffreddori … ci sono tante ottime soluzioni ……
    l’omeopatia come hai detto ut silvia è molto eprsonale e soggettiva a seconda della sintomatologia… ma aiuta molto la costanza e la perseveranza,,….
    noi con questi virus abbaimo avuto anche febbri a 40 , ma come dice il tuo omeopata e i lmio ..il corpo deve espellere delle tossine …e l’omeopatia lo permette…

    si omeopatia…!!!!!!

    1. marina

      ciao posso chiederti come sei riuscita a combattere l’asma? i miei tre bimbi pur utilizzando molto l’omeopatia per curare la più svariate malattie anche banali, spesso finiscono con cicli di broncovaleas, cortisone e singulair per via delle forti crisi d’asma…è davvero possibile interrompere questi forti medicinali cosiddetti salvavita??

  6. ilaria

    brava!!!! mio figlio ha 4 anni e pur ammalandosi come qualsiasi bambino ad oggi non ha mai preso un antibiotico.
    Quando aveva 9 mesi ha avuto la pertosse e se era per il pediatra di base avrei dovuto intossicarlo di bentelan.
    Io stessa mi curo con l’omeopatia da quando ero bambina e posso testimoniarne l’efficacia.

  7. Vu'

    Io oltre l’omeopatia ti invito a riflettere sull’IGIENISMO e di leggerti qualcosa a riguardo.
    E soprattutto in primis su tutto l’alimentazione.
    Sei troppo inteliggente e mentalmente stimolata per nutrire ancora i tui figli e te stessa con un’alimentazione ONNIVORA.
    Leggiti qualcosa qui,ti si aprira’ un MONDO

    http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/04/educazione-alimentare-dei-bambini.html
    http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/11/i-rovina-bambini-e-lallucinante-gara.html
    http://valdovaccaro.blogspot.it/2010/03/la-cura-e-la-pappa-naturale-del-bebe.html

    In bocca al lupo!

    V.

    1. silvia

      Ti ringrazio di questi spunti, leggerò tutto con molto interesse 😉

  8. natadimarzo

    Ciao Silvia!
    Che l’omeopatia sia una scienza e che non sia solo una medicina alternativa per fricchettoni (espressione orribile ma molti medici pensano questo!) è certo, che funzioni lo riportano le esperienze di chi ci si affida e anche gli studi che vengono condotti per accertarne l’efficacia (che non so di che tipo siano, ma sicuramente ci saranno!).
    Io sono al quinto anno di medicina, quindi mi sto formando nel modo “tradizioinale”, imparando a conoscere i farmaci “tradizionali”; ma spesso penso che mi piacerebbe, un domani, essere in grado di offrire ai miei pazienti anche una cura alternativa, se me la chiedono. Purtroppo sono completamente ignorante in merito perché appunto, all’università e nell’ambiente dei professoroni, quando parli di omeopatia è come se parlassi di stregoneria, quindi se vorrò approfondire quest’argomento credo che dovrò farlo in un secondo momento, una volta laureata e magari anche già attiva sul campo.
    è bello, comunque, sapere che così tante persone studiano e s’informano per capire come prendersi cura della propria salute nel modo a loro più congeniale! Alla fine la medicina riguarda tutti.
    In casa mia ci curiamo con la medicina tradizionale, ma il fatto di avere una mamma infermiera che sta a contatto coi malati e coi farmaci per lavoro è stato un grande aiuto a non farci avere paura delle malattie né ad abusare degli antibiotici per due linee di febbre o degli antidolorifici per qualunque dolorino, e credo sia l’approccio giusto da tenere.
    Studiando e frequentando l’ospedale mi sono fatta un’idea del perché spesso si demonizzino i farmaci e si cerchino delle alternative. è diventato un fatto “culturale”, e forse parte anche della responsabilità è dei troppi pazienti che non accettano la malattia come un aspetto normale della vita e credono, con una compressa, di risolvere ogni loro problema,dimenticandosi che un organismo sano è una macchina da guerra di per sé e che prendere medicine dovrebbe essere l’eccezione. Ai loro occhi il medico che non lo ritiene necessario perché convinto lui stesso non faccia bene prender pasticche per un nonnulla, diventa automaticamente un cattivo medico, ed ecco che parte un circolo vizioso per cui la gente si cura troppo e spesso quando non serve, ed è nata l’idea che il medico sia uno che, di mestiere, scrive ricette, e finita lì. Io lo trovo estremamente riduttivo (o almeno, ci sono anche loro, ma non sono dei professionisti seri) ma capisco bene che molte famiglie sentano l’esigenza di cambiare strategia affidandosi all’omeopatia,e se è più nelle loro corde fanno sicuramnete bene .

    è un discorso molto complesso quello della “medicalizzazione” della vita. Scusa se mi sono dilungata (e spero di essermi spiegata!) ma mi interessa molto lo spunto di riflessione che hai lanciato! 🙂
    Buona giornata

    1. silvia

      Ti ringrazio della tua testimonianza è molto importante avere i vari punti di vista, hai ragione su quello che dici…io sono del parere che “per fortuna esiste la medicina” ,senza saremo davvero nei guai ma sono altrettanto convinta che l’abuso vada evitato. Hai ragione nel dire che oggi non si accetta più la malattia, sicuramente è la società che ci vuole sempre presenti e di “bella presenza” e questo ci obbliga a stroncare tutto sul nascere…
      Ci vorrebbe solo un pò più di informazione.

  9. kat/aria nuova in casa nostra

    Santa Omeopatia! Io ho una terribile allergia ai pollini dall’età di cinque anni! Non il solito raffreddore, tosse, un occhio che lacrima, ma tutte le primavere so già che avrò un appuntamento fisso al pronto soccorso per shock anafilattico, mi si chiude la trachea. Non lo racconto per farvi il riassunto delle mie sfighette ma per sottolineare la gravità della cosa… che nessun medico è mai riuscito a migliorare. Da due anni tutte le primavere seguo una cura omeopatica e non solo la cosa è migliorata da subito ma i l’allergia è proprio sparita, nemmeno uno starnuto! Noi la usiamo per tutto, soprattutto in modo preventivo e per dirti quest’anno nessuno ha fatto l’influenza, la febbre o la tosse. Ho l’impressione che negli anni siamo diventati più forti e di conseguenza più sani!

    1. silvia

      A te è successo come è successo a noi, per qualcosa che sembrava “grave” e impossibile da curare, l’omeopatia ha fatto miracoli! Per la prevenzione noi purtroppo ci abbiamo provato ma niente, abbiamo preso l’influenza e tosse a go-go!

  10. Elisa

    Noi ci curiamo con l’omeopatia da tanto tempo. Mio figlio di 5 anni dalla nascita.
    Polmonite, streptococco, placche, bronchiti…
    Tutto passato velocemente con i “granuli”…
    L’importante è affidarsi ad esperti seri!
    Elisa

    1. silvia

      Sono d’accordo, tutto sta a trovare un medico che ci creda davvero e che sia competente.

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