Quante volte non volendo con le nostre frasi pungenti abbiamo usato la frase “se tu facessi così allora…” a me a volte è scappata la frase…e ora volevo ragionarci con voi.
La frase in questione nel mio caso è “se tu facessi meno lagna (Annalisa è una campionessa ;-)) io ti sgriderei di meno” qualche giorno fa lei mi ha risposto ” ma se tu mi strillassi di meno io farei meno lagna” e qui scatta la riflessione, quest’estate ho letto un classico sull’educazione che mi è tornato in mente in questa occasione.
Il bambino è competente di Jesper Juul.
Li per lì avevo capito molto bene ed ero molto in accordo con le linee guida del libro ma in momenti di stanchezza è comunque facile sbagliare… Il libro è ricco a mio avviso di spunti interessanti, quello che vi propongo oggi è proprio il fatto di scaricare la “colpa” sul bambino, la frase in questione nel mio caso è stata “se tu facessi meno lagna io ti sgriderei di meno” si capisce subito che il problema sei tu cioè in questo caso la bambina e noi risultiamo invece i “giusti”, coloro che non sbagliano e invece no…siamo proprio noi genitori che in questo modo stiamo abbassando di molto la loro autostima.
Una sana autostima significa:” Mi sento bene, ho un valore perchè esisto”
Ed ecco che il solo accorgersene fa si che non succeda di nuovo, che ci si rifletta e che porti in noi genitori la curiosità di sperimentare, sapere come è meglio fare per il bene delle persone più care al mondo i nostri figli!
Buon week end.
i nostri figli sono intelligenti ….. e permettimi furbi ..
io non ricordo il titolo dellibro che ho letto ma faceva riferimento a quanto lalloro furbizia aggiri l’ostacolo e facciaricadere la colpa sui genitori ..
le lagne a volte sono da stanchezza da ricerca di attenzione e….. colpevolizzarsi noi sempre non è giusto.
la nostra stanchezza di genitori dovuta a tutta una serie di cose è normale e ogni tanto scappa il ” se tu fossi meno lagnosa io non ti brontolerei” e …
chiaramente non deve essere sempre la prima risposta…maogni ttanto no credo mini la loro autostima!!! è peggioil silenzioo il menefreghismo.
per mia fortuna parlo nolto con le pesti ( non a caso le chiamo pesti) e paralndo ottengo molto di piùmano sempre riescoa dialogare l’urlo mammesco ogni tanto compare e lo lascio comparire perchèritengo sia giusto che loro vedano anche quello che provocano i loro comportamenti alla mamma o papà–
scusa mi sono dilungata tanto ma
buon weekend a tuttivoi 🙂 veronica
Grazie Veronica del tuo commento, è sempre bello confrontarsi e il blog e tutti gli argomenti di cui si parla serve proprio a questo. Sono d’accordo con te che ogni tanto non succede nulla, anzi noi genitori siamo vulnerabili ma secondo me dopo “l’urlo mammesco”, come dici tu bisognerebbe spiegare al bambino il disagio…e comunque la riflessione ci sta…ti abbraccio e ti ringrazio
Infatti sono d’accordo anche io con vero ,i bambini sono molto intelligenti e tocca noi adulti essere in grado di capirli e di prenderli con le buone . Io sono dell’idea che non bisogna ne urlargli dietro e ne tanto meno picchiarli xche’ non se ne ricava niente anzi e peggio, sara’ che e capitato a me con mia madre che con me sapeva solo urlare,darmi sberle (una volta mi ha rincorso fino in soffitta pur di darmele!!!!) e dirmi sempre di no quando gli chiedevo qualcosa.Infatti ora ho quasi 34 anni e non abbiamo nessun rapporto,e non mi manca!