Il primo gioco che Annalisa ha ricevuto appena nata è stato un oggetto di forma indefinita che suonava al primo piccolo rumore (in teoria doveva consolare il bambino in caso di pianto) , che si illuminava tipo discoteca e che registrava la voce della “mamma” per far si che nel caso il bambino piangesse c’era la dolce e calda voce di mamma che lo avrebbe subito consolato…Inutile dire che il gioco non svolgeva le sue funzioni un pò perchè non funzionavano i suoi metodi sperimentali di intrattenere il bambino, un pò perchè la voce della mamma somigliava molto di più alla voce della matrigna cattiva di biancaneve! Vabbè per farla breve in poco tempo è stato relegato in garage tra i giochi di cui disfarsi.
La mia Annalisa invece a cinque mesi già si teneva seduta e mi ha mostrato quale fosse la vera musica battendo l’uno contro l’altro due pezzi di legno di un giochino che da piccolina amava molto e lì è scattato in me il pensiero ovvio (ma non tanto ovvio quando si segue la massa): Sicuramente è meglio per un bambino creare la musica con le proprie mani invece che spingere un bottone e avere mille musichette diverse e a volte non adatte ad un bambino piccolo che ha ancora bisogno di essere in un ambiente soft anche dal punto di vista dei suoni. Questi giochini poi sono snervanti sia per noi ma anche per un bimbo immagino, il solo fatto di non poterli spengere nel momento in cui vogliamo noi ma aspettare che finiscano la loro performance rumorosa è una fonte di stess e poi è bello pensare che un bambino così piccolo anche attraverso il modo, la frequenza, il ritmo e la forza con cui suona stia esprimendo qualcosa, i suoi sentimenti.
A casa mia da allora in poi non ci sono stati più giochi che fanno musiche (rumori) ma in compenso abbiamo una bella scatola piena di sumenti che all’occorrenza vengono utilizzati nel momento in cui Annalisa ha voglia di suonare qualcosa.
Condivido appieno e sottoscrivo. Anche le mie figlie per il momento sono state (più o meno) risparmiate da certi regali e oggetti rumorosi. La musica è un’altra cosa… Invece hanno ricevuto strumenti veri per musica vera: maracas, xilofono e tamburo! Con il tempo arricchiremo l’orchestra 🙂
hai ragione “Questi giochini sono proprio snervanti”!… che poi la maggior parte di questi giochi non fanno che ripetere sempre la stessa musica, li stessi brani, in definitiva cosa insegnano??….. prima o poi farò sparire tutti quelli ricevuti a natale!
… approvo!
Io sto cercando un flauto che viene utilizzato nelle scuole steineriane …ha un suono meraviglioso, ti farò sapere.
Grazie…non puoi capire quanto mi piacerebbe procurami la lira pentatonica per la mia bambina anche questa produce dei suoni maravigliosi e non a caso è sampre il caro Steiner che la consiglia nelle sue scuole!