Carnevale 2011

Il gioco dei se

Se comandasse Arlecchino
il cielo sai come lo vuole?
A toppe di cento colori
cucite con un raggio di sole.

Se Gianduia diventasse
ministro dello Stato,
farebbe le case di zucchero
con le porte di cioccolato.

Se comandasse Pulcinella
la legge sarebbe questa:
a chi ha brutti pensieri
sia data una nuova testa

Gianni Rodari

In questo fine settimana ci siamo goduti proprio il carnevale col suo spirito di festa e di allegria che manda via i brutti pensieri…quasi tutti almeno!

Sabato abbiamo partecipato alla festa che l’associazione del Melograno ha organizzato per i bambini e devo dire che è stata davvero una gran festa!

Domenica invece abbiamo assistito alla sfilata dei carri del mio paese, Mentana.

Riguardo al carnevale temevo che Annalisa si potesse spaventare nel vedere le persone mascherate invece si è divertita molto ed ha sfoggiato il suo abitino da cappuccetto rosso con gran entusiasmo.

Leggevo un articolo nel quale si parlava di quando un bambino rifiuta di mascherarsi, la timidezza, la paura delle maschere più spaventose o semplicemente il non poter scegliere l’abito da mettere sono le principali motivazioni che portano un bambino piccolo a non volere la maschera, sta quindi nella maggior parte dei casi al genitore il compito di costruire per il bambino un immaginario positivo relativo al carnevale, eliminando i fattori di stress e di disagio e magari realizzare insieme a lui l’abito da indossare…

Anche il vestito che porta Annalisa naturalmente è fatto in casa, non da me però, l’ha realizzato mia zia per la sua bambina Paola ben 11 anni fa e come vedete ancora è meraviglioso come il primo giorno!