Giornata di sole, voci di bambini, piacevole compagnia, natura e ciliegie a non finire.
Il primo albero di ciliegie ha fatto i suoi frutti, gli unici a cui non è stato fatto da mio suocero alcun trattamento perchè per natura queste ciliegie non vengono attaccate dal vermetto. Quale miglior occasione per sfruttare al massimo questo regalo di Madre Natura?
Con le mie amiche e le rispettive bambine abbiamo passato un piacevole pomeriggio a raccogliere le ciliegie dall’albero,
le bimbe hanno contribuito alla raccolta,
anche se le ciliegie che loro riuscivano a prendere non andavano nel cestino ma una parte andava nelle loro pance e l’altra sparsa qua e là tra vestiti, guance, scarpe…
Mangiavamo ma non buttavamo i noccioli…indovinate perchè?
I noccioli delle ciliegie hanno una meravigliosa proprietà, sono vuoti all’interno quindi la camera d’aria naturale fa si che se vengono riscaldati rilascino il calore molto lentamente, lo stesso succede se si raffreddano in freezer. Inoltre non contengono umidità, il calore che cedono è secco e quindi indicato anche per scopi curativi…insomma un prezioso strumento per stare meglio.
Quando anche io avrò mangiato una bella quantità di ciliegie e avrò quindi accumulato molti noccioli vi farò vedere come utilizzarli, vi anticipo che comunque è molto facile, basta raccoglierli in un sacchetto.
Intanto un altro modo per fermare in un vasetto il sapore di queste meravigliose giornate di primavera è quello di preparare le marmellate e anche su questo ci sto lavorando…vi farò sapere.
sei mitica…una ne pensi e cento ne fai…. e mentre attendo la nascita di Gabriele (dopo la quale dovrò rinunciare alle mie adorate ciliege) faccio una bella scorpacciata e insieme alle mie bimbe conservo gli ossetti in un bel barattolo curiosa di sapere come poi li utilizzeremo…. mi fido di te!! 😉 baci!!
Altro che cento io ne farei mille di cose…se solo riuscissi a capire come si allungano le giornate!
benissimo! curiosissima comincio a mettere da parte i noccioli anch’io. a presto!
Brava brava metti da parte…sono davvero preziosi!
Raramente un albero è una combinazione di buon gusto e di numerosi benefici per la salute. Mozziconi di ciliegia, anche la pelle del albero del ciliegio hanno valore medico.Mozziconi di ciliegio sono diuretici, antisettici (combattono i batteri e temperatura alta). Mozziconi di ciliegia bollite in acqua e bevuto in forma di tè. Ky çaj përdoret për gurët në veshka, mbajtjen e urinës dhe edemat.Mentre la pelle bolle in acqua e liquido ottenuto è molto buona per essere utilizzato nella temperatura alta.Ciliegie permettono di ridurre il colesterolo nel corpo. Inoltre, a differenza di molti altri frutti, possiamo mangiare grandi quantità di ciliegia e non ingrassare,invece questo albero permette di diminuire il peso e controlla il livello di grassi nel sangue.Per regolare il livello di colesterolo nel corpo bollire 10-15 ciliegi in 200 ml. acqua (aggiunta di 6 grammi di acido borico per ferite). Il liquido che esce dalla miscela si utilizza per la riduzione del peso. Mentre per coloro che hanno un sacco di grasso nel sangue, prelevate 30-40gr foglie e corteccia di rami verdi di ciliegio con un litro di acqua e far bollire per 10-15 minuti, ogni notte deve bere un bicchiere di questo succo, ma quando e tiepida.
He he… li sto mettendo via anch’io…chissà se faremo la stessa cosa 😉
Intanto noi abbiamo già invasato la prima marmellata. Poi torte ecc. faremo in tempo a stufarci… ma no. Io adoro le ciliegie 😉
Sono sicura che li useremo nello stesso modo 🙂
Io ho ancora quelli dell’anno scorso da parte. Le ciliege dei miei, invece, non sono ancora mature…oggi Giuseppe mi ha praticamente costretto ad assaggiarne una leggermente rossa…bleeehhh! Cosa non si fa per un figlio 🙂
Bhè effettivamente sarà stata acerba…furbo Giuseppe che la fa assaggiare alla mamma ed evita di farlo lui stesso…
già provveduto 🙂 ne ho un bel vassoio da parte in attesa di farci un cuscino. anche da noi i ciliegi son carichi…e com’è che le ciliegie mangiate sotto l’albero sono ancora più buone??
Si hai ragione…tutta un’altra storia!
hey, Silvia! allora? che ce ne facciamo dei noccioli? facci sapere!