Questa mattina di nuovo la terra ha tremato sotto i nostri piedi, come un grande respiro, uno sbadiglio direi…
Vedo il terremoto come qualcosa di estremamente naturale, l’uomo ha paura ma la paura deriva dalla nostra fragilità, la possibilità di rimetterci, sempre per tutto ciò che esso stesso ha costruito, la terra non è ostile questo dobbiamo tenerlo ben chiaro in mente.
Ho una casa piccola singola a piano terra, sto relativamente tranquilla, certo ai primi accenni di movimento tutti fuori di colpo senza panico perchè arriviamo subito all’esterno.
Con le bambine prima che finisse il movimento ci siamo messe giù a parlare con la terra chiedendo di calmarsi prima possibile,
lei ci ha ascoltato e loro hanno imparato che oltre a scappare bisogna sempre ascoltarla, sempre rispettarla e questo che voglio raccontare a loro del terremoto.
Questo blog è il loro diario e a loro voglio lasciare questo piccolo insegnamento e questo ricordo.